sabato 15 febbraio 2014

Finiscono così tre anni.. di Giulia Tola


Sono passati tre anni, e se ci penso mi vengono i brividi. Sembra ieri il primo giorno di scuola alle medie, impaurita, ma felice di essere nella scuola dei 'grandi'. Ricordo perfettamente me e la mia classe, piccoli e 'innocenti'... e quelli delle altre classi grandi che ci guardavano come se non fossimo persone normali. 

Il primo anno alle medie non me lo potrò mai dimenticare, è volato, ci siamo divertiti un sacco. Abbiamo fatto nuove esperienze, iniziato l'avventura con il giornalino. 
Poi la seconda è stata un pochino strana, abbiamo cambiato un sacco di professori e anche edificio scolastico, addirittura è arrivato un nuovo compagno e se n'è andato un altro. 
Quei nove mesi a scuola però sono passati molto lentamente! 
Ad Aprile siamo andati a Chianciano, eh beh, quello non posso proprio dimenticarlo. 
Ed ora siamo in terza, anzi, siamo al secondo quadrimestre della terza. 
Al primo quadrimestre ci siamo dati alla pazza gioia, avevamo la testa tra le nuvole. 
Ora invece so che ci dobbiamo impegnare, rischiamo di non fare la gita e tra qualche mese abbiamo l'esame: la prima prova veramente importante, e questo mi spaventa un sacco. 
Cinque mesi circa e diciamo addio alla scuola, arrivederci ai professori e ciao ai compagni e anche se è un po' difficile dirlo, mi mancherà tutto questo. 
In questi tre anni ho imparato un bel po' di cose, sono cresciuta e anche cambiata. E tutto questo è grazie ai compagni, ai prof, ai collaboratori, e anche grazie a Curioso! 
Per primi voglio dire grazie ai collaboratori scolastici che ci hanno sempre aiutato e anche sopportato, in particolare Assunta che è la persona che è stata di più con noi. 
Poi ai professori, sono tanti, non li nomino tutti, è un grazie in generale, perchè tutti ci hanno insegnato tante cose e non sono della materia da loro insegnata, ma anche per la vita! 
Quasi tutti hanno sempre cercato di aiutarci e anche se qualcuno non è stato con noi tutti i tre anni, o solo i primi due, sono stati bravi. Quindi.. grazie a tutti i prof! 
Un grazie speciale però va alla professoressa di italiano, cioè la prof Rutigliano che non è stata solo quella che ci ha fatto iniziare e proseguire l'esperienza giornalistica, ma è anche quella che ci ha sopportato per un sacco di ore, ha sopportato le nostre pazzie, riuscendo a non arrabbiarsi per ogni minima cosa e con la sua pazienza ci ha insegnato a ragionare. 
Poi grazie a Curioso che ci ha dato un sacco di consigli e aiutato:" ti dobbiamo dire scusa perchè all'inizio ti abbiamo un po' aggredito perchè non ci fidavamo di te." 
E ora voglio dire grazie ai miei compagni compagni che per quasi otto anni mi hanno fatto spuntare sul viso il sorriso tutti i giorni, vi voglio tanto bene e lo sapete! 
Sarà strano cambiare classe e scuola ma spero di trovare compagni e professori altrettanto "grandi"!

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