Se ne parla, ma non abbastanza. Si hanno informazioni, ma non quanto quelle che dovremmo avere. E’ per questo che servono gli incontri a scuola con persone qualificate. Bisogna parlare con i ragazzi della mia età per avvertire e impedire di caderci un domani.
La droga è un problema medico, sociale e legale. Dal punto di vista medico stai male perché perdi molti fattori indispensabili per la vita (il controllo, i neuroni, capacità fisiche), da quello sociale vieni considerato un incosciente (perciò si viene emarginati) e dal punto di vista legale perché la droga non è accettata.
La droga genera una malattia cronica, causata da un circolo vizioso:
-assunzione della droga
-sindrome da astinenza
-tolleranza
-perdita del controllo
-riassunzione
Con essa si ha (come accennavo prima) una dipendenza fisica e psicologica, comportamenti incontrollabili e modifica le funzioni cerebrali.
Le droghe vengono divise in leggere e pesanti, ma secondo me non bisognerebbe classificarle così; sono tutte dannose e sentendo la parola “leggere” si può pensare che non facciano così male. Fanno altrettanto male, forse un pochino di meno rispetto alle pesanti ma non è che cambi molto, sempre droga è.
La droga, come si sa, viene fabbricata dai produttori per poi essere passata agli spacciatori che, successivamente, la venderanno. Non si sa , però, come venga “ridotta in polvere”. Le operatrici ci hanno parlato anche di veleno per topi e, come l’ho sentito, sono rimasta scioccata. Quello è un veleno, V-E-L-E-N-O-. ! Si usa per uccidere i topi, non per farlo “ mangiare” alle persone!
Successivamente hanno analizzato alcune droghe, quella che mi è rimasta impressa è l’eroina. Ci hanno detto che è tra le più conosciute e le più usate. Le signore hanno detto che molti ragazzi che vanno nel loro ambulatorio usano l’eroina ( e anche la ketamina, una “nuova” droga). E’ un derivato della morfina. L’eroina attrae perché fa scomparire le paure e le angosce. Chi la usa ricerca un “flash”, solitamente per sballarsi a una festa.
I gradi dal momento di assunzione della sostanza sono:
1° (immediatamente): si raggiunge un'estasi che si diffonde a tutta la muscolatura del corpo, si ha confusione mentale e generale, senso di calore frequente anche dopo l'effetto, sudorazione fredda, mancamenti, talora vomito e nausea.
2° (dopo circa 20 min): i legami associativi sono più lenti, il pensiero rallenta, ma acquisisce un senso logico; l'umore è o euforico, o disforico; e le percezioni temporali sono largamente alterate: le ore sembrano minuti, i minuti secondi.
3° (dopo circa un'ora): compare il picco massimo dell'effetto: la mente raggiunge una sensazione di pace, il corpo anestetizzato sente un incondizionato senso di piacere, misto ad un'esaltazione interiore, si tende ad isolarsi per "vivere" l'esperienza e ogni tipo di problema tende ad essere dimenticato.
Penso che non ci sia bisogno della droga per divertirsi a una festa, si può fare tanto altro. Poi credo che se sei una persona abbastanza intelligente non vai a una di queste feste, no?
Vi lascio con questa frase: "E' da pazzi pensare che per suonare o cantare ci voglia la droga. Perché la droga può sistemarvi in una maniera tale che non ce la farete più, né a cantare né a suonare."
(Billie Holiday)
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