martedì 22 aprile 2014

Serie televisiva: "Braccialetti rossi", di Giulia Tola


Per sei domeniche è andata in onda la miniserie TV di 'Braccialetti rossi' ed è diventata un po' come un' ossessione per molte persone. Io all'inizio non ero molto convinta di guardare questa fiction, avevo deciso di farlo solo perchè non c'era nessun programma televisivo che mi interessasse. Dopo dieci minuti dell'inizio della puntata mi ritrovai seduta sul divano a guardarla, attentissima. 

Mi piacque tantissimo già dalla prima puntata. E' una serie tv abbastanza seria, ma ricca di emozioni, che fa riflettere molto. Diciamo che ad alcuni non piace perchè a volte può sembrare troppo sdolcinata oppure perchè ci sono momenti molto tristi. 
I protagonisti sono sei ragazzi ospedalizzati per problemi di diverso genere e decidono di fare un gruppo per sentirsi meno soli e perchè le giornate in ospedale sono piuttosto tristi. 
L'idea nasce tutta da un ragazzo con un tumore a cui è stata tagliata una gamba, che decide poi di essere il leader.
Trova il vice leader, la ragazza, l'imprescindibile, il bello e il furbo. Per far parte dei braccialetti bisogna indossare un bracciale rosso, che viene dato dal leader. Diventano un bellissimo gruppo e anche se a volte litigano, tra loro nasce un rapporto di amicizia meraviglioso. Accadono dei fatti piuttosto toccanti, ma molto riflessivi. 
La mini serie finisce poi con solo due ragazzi che rimangono in ospedale, ma non è un addio. Tutti dicono che entro il 2015 verrà girata un'altra serie che io aspetto già con ansia. 
Consiglio a tutti di vederla, perchè è davvero molto bella, tratta da un libro e da una storia vera.  

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