lunedì 13 gennaio 2014

La religione, di Maria Firinu

Sono arrivata a parlare di questo argomento per un semplice motivo: tutti i giorni sento ragazzi della mia età, o peggio ancora, ragazzi più piccoli di me, che non fanno altro che bestemmiare per tutto il tempo; ovviamente io o chiunque altro non possiamo impedire loro di bestemmiare, ma il fatto è che non ne capisco il motivo. Bestemmiano per qualsiasi cosa, anche se per esempio gli cade un libro.
Ecco, io non credo che per loro bestemmiare sia un "dimostrare la loro non credenza" ma sia come un passatempo.
A., originario del Ghana, trasferitosi in Italia col figlio dice: "la questione non é musulmano o cristiano; ma religioso o non religioso. Ogni giorno io recito i 99 nomi di Allah. Ma qui di nomi ne sento sempre due: porco e cane. Bestemmiano anche i bambini. Nessuno prega. Mio figlio ha sette anni e io sono preoccupato. Ho il dovere di rafforzare la sua fede. Se dovessi vederlo istruito e ricco, ma senza religione, mi sentirei un fallito."
Ecco. Io sono completamente d' accordo con A. Lui ha paura che il figlio cresca senza fede, come tutti gli altri.
Io non riesco ad immaginare la preoccupazione di un padre che vede il figlio crescere in mezzo a bestemmie e quant'altro. So solo che a me, e ad altre persone, dà fastidio crescere in un mondo senza fede dove tutti dicono le due "paroline magiche": porco e cane. Inoltre credo che, se sei ateo,non devi per forza bestemmiare. Cioè, stai comunque bestemmiando qualcosa che per te non esiste. E se lo stai facendo per dar fastidio ai credenti, é una cosa insensata, perché tanto ci perdi sempre e comunque tu.

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