sabato 11 gennaio 2014

'Nuovo Anno, nuova vita' o almeno, così dicono di Giulia Tola

Inizio questo articolo augurando a tutti voi un felice Anno nuovo, a chi lo ha iniziato bene e a chi no, a chi sarebbe voluto rimanere nel 2013 e a chi non vedeva l'ora che iniziasse. Sinceramente per ora non sembra sia cambiato qualcosa, non sembra di essere in un nuovo anno!
Abbiamo festeggiato Capodanno tra amici e la sera del primo gennaio siamo pure usciti. Non sono tanto felice che sia iniziato un nuovo anno, perchè ho un po' paura che troppe cose cambino e già so che ne cambieranno molte, forse troppe. Cambieremo pure noi e questa sarà la cosa più brutta.
Ciò che mi spaventa di più è sicuramente il passaggio dalle medie alle superiori e io, essendo molto ansiosa, entrerò in crisi già un mese prima del primo giorno di scuola a settembre. Mi dispiace un sacco cambiare scuola e classe, anche se alla scuola non mi sono affezionata quasi nulla, mi sono affezionata troppo alla classe; dopo aver 'sopportato' per quasi otto anni i miei compagni, anche non vederli per qualche mese mi rattrista, figuriamoci sapere che non ci vedremo più tutti i giorni.
Tra meno di una decina di giorni compio gli anni e tra un mesetto dovrò decidere definitivamente in che scuola andare alle superiori. Dicono che l'ultimo anno alle medie sia il più bello, ma a me non sembra per niente. Ci aspetta pure l'esame.. E poi con il concludersi delle medie si concluderà anche il progetto del giornalino, o forse no?
Beh, io non lo dimenticherò mai, nè Chianciano, nè Alboscuole, nè Albopress, nè la redazione dei Terribili 18.
Quei diciotto ragazzini resteranno nel mio cuore, per sempre.
Secondo me i prossimi dodici mesi saranno diversi, conoscerò di sicuro tante nuove persone, nuovi prof, farò viaggi e forse gite; però non sento sarà un anno bello e questo mi rattrista un sacco.

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