sabato 23 novembre 2013

Facile criticare, di Rita Cau

Il lavoro del giornalino scolastico non è così facile! Bisogna impegnarsi, stare attenti a non fare errori, a rispettare le scadenze. L'anno scorso, come ben sapete (e se non lo sapete ve lo dico ora) nella redazione dei "Terribili 18" hanno lavorato ben pochi. 
La cosa più antipatica è che quest'anno, alcuni di loro hanno iniziato a criticare il nostro lavoro,attribuendoci persino dei nomignoli poco simpatici. 
Non è una bella cosa da sentire, però sinceramente non ci faccio molto caso, per lo più mi da rabbia. 
Che tristezza! 
L'anno scorso, quando si trattava di condividere i riconoscimenti eravamo tutti molto uniti e presenti. Ma poi, nel momento in cui si doveva lavorare per far uscire il nuovo numero, sparivano tutti e il lavoro ricadeva solo sulle spalle di alcuni. 
Ehy! Il giornalino non si fa mica da solo!!! 
Questo è uno dei motivi per cui la redazione è stata rinnovata, così eviteremo incomprensioni e sopratutto eviteremo un' altra marea di scuse se non si rispettano le scadenze. 
Ma ora, c'è il grande dubbio... Lasciamo come nome "I TERRIBILI 18"? Lo cambiamo? 
La mia prima opinione è stata quella di trovare un nuovo nome: "Nuova redazione, nuovo titolo." 
Però sentendo le opinioni della prof e del nostro caro collaboratore "Curioso", ora mi viene un dubbio. 
Perchè cambiare nome? I "Terribili 18" non sono mai esistiti come giornalino, ma solo come classe. 
In fondo non hanno mai collaborato tutti seriamente, lavoravano perchè erano obbligati e facevano solo l'essenziale. 
La cosa che più mi fa arrabbiare di più è che proprio coloro che non hanno mai lavorato, che non hanno mai provato a lavorare, ora critichino il nostro lavoro o il fatto che ci sia una nuova redazione. Questo non lo accetto! Sembra quasi che l'anno scorso hanno lavorato solo loro e quest'anno non si sa per quale strano motivo siano stati esclusi dalla redazione. A sentirli sembrano anche quasi convincenti!

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